Cosa vedere a Praga

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Praga, la capitale della Repubblica Ceca, è una delle città più belle e affascinanti d'Europa. Con i suoi monumenti storici, le strade acciottolate e i meravigliosi ponti sul fiume Moldava, Praga è una destinazione imperdibile per chi ama l'arte, la cultura e la storia. La città è famosa per la sua architettura gotica, barocca e Art Nouveau, nonché per le sue attrazioni turistiche come la Cattedrale di San Vito, il Castello di Praga e il Ponte Carlo. Questo articolo vi guiderà alla scoperta dei luoghi più emblematici e dei tesori nascosti di Praga. 70 luoghi e cose da vedere nella capitale ceca per visite da pochi giorni a un mese.

Indice

  1. Castello di Praga
  2. Cattedrale di San Vito
  3. Pinacoteca Castello di Praga
  4. Antico Palazzo Reale
  5. Municipio della Città Vecchia
  6. Piazza della Città Vecchia
  7. Ponte Carlo
  8. Torre Zizkov
  9. Casa Danzante
  10. Vicolo d'Oro
  11. Basilica di San Giorgio
  12. Belvedere
  13. Galleria Nazione di Praga
  14. Piazza del Castello
  15. Palazzo dei granduchi di Toscana
  16. Josenof - Quartiere ebraico
  17. Antico cimitero ebraico
  18. Municipio Ebraico
  19. Sinagoga Maisel
  20. Sinagoga Vecchia-Nuova
  21. Sinagoga Pinkas
  22. Sinagoga Spagnola
  23. Museo delle Arti Decorative
  24. Palazzo Černín
  25. Monastero di Strahov
  26. Malostranské Náměstí
  27. Palazzo Wallenstein
  28. Malá Strana
  29. Basilica di San Giacomo
  30. Cappella di Betlemme
  31. Casa Madre Nera di Dio
  32. Antico Municipio
  33. Chiesa di San Nicola
  34. Nostra Signora Vittoriosa
  35. Convento di Santa Agnese
  36. Convento di San Giorgio
  37. Casa del Municipio
  38. Tempio di Týn
  39. Porta delle Polveri
  40. Casa Natale di Franz Kafka
  41. Museo di Franz Kafka
  42. Nuovo Cimitero ebraico
  43. Laterna Magika
  44. Nerudova
  45. Viale Nazionale
  46. Convento di Loreto
  47. Quartiere di Novy Svet
  48. Monastero Klementinum
  49. Nové Město
  50. Torre di Jindrisska
  51. Piazza Venceslao
  52. Museo Mucha
  53. Museo Nazionale
  54. Nostra Signora delle Nevi
  55. Giardino francescano
  56. Teatro dell'Opera di Stato
  57. Stazione Centrale di Praga
  58. Museo del comunismo
  59. Muro di John Lennon a Praga
  60. Chiesa di Santo Stefano
  61. Museo Dvořák
  62. Monastero slavo di Emmaus
  63. Casa del Dr.Faust
  64. Piazza Carlo
  65. Teatro Nazionale
  66. Chiesa di Sant'Orsola
  67. Municipio della nuova città
  68. Museo della città di Praga
  69. Chiesa San Cirillo e Metodio
  70. Museo Kampa
  71. Villa Bìlek
  72. Zoo di Praga
  73. 💁Visita guidata di Praga

Praga - Cosa vederePraga è una squisita magia a poche ore di volo e poco lontana dal nostro mondo. Una città che non si può non visitare almeno una volta nella vita, ricchissima di attrazioni turistiche, che si riflettono sulla superficie del fiume Moldava da più di dieci secoli. Il centro medievale della città è uscito quasi indenne dalla Seconda guerra mondiale. Si apprezza per quella sua splendida miscela di palazzi barocchi, strade acciottolate, viali imperiali, cortili murati, innumerevoli chiese dalle alte guglie e altrettante caffetterie e birrerie. Il tutto all'ombra di un imponente Castello, che guarda verso est mentre il sole tramonta alle sue spalle. Praga è anche una città moderna e dinamica, piena di energia, musica, arte e cultura, gastronomia ed eventi, tanto speciali da soddisfare anche la sete del più esigente viaggiatore.

La sua posizione, nel cuore dell'Europa, alla confluenza delle rotte commerciali, degli interessi politici e delle influenze culturali, non ha mai assicurato alla città una storia tranquilla; al contrario, ne ha sicuramente garantito una piuttosto movimentata. Quanto ci sia da vedere a Praga, lo scoprirete solo leggendo la breve lista che segue: siete in una delle città più affascinanti e belle d'Europa, meta turistica tra le più popolari di questa parte del continente, insieme a Budapest e Cracovia.

Se volete essere tra i milioni di viaggiatori che la visitano ogni anno, portatevi dietro qualche piccola esperienza tutta vostra. Solo così avrete modo di capire cosa intendeva dire il grande compositore Richard Wagner nel 1856 " ...l'antico splendore e la bellezza di Praga, una città che non conosce paragoni, ha lasciato un'impronta nella mia immaginazione che non tramonterà mai".

Castello di Praga

Castello di PragaTra le cose da vedere Praga, non può mancase l'enorme complesso della collina conosciuto come il Castello di Praga (Pražský Hrad), sulla Hradcanské námestí, l'attrazione più visitata della città, comprende decine di edifici, torri, chiese, strade, cortili e monumenti, tra cui l'antico Palazzo Reale , tre chiese ed un monastero (che andremo ad elencare di seguito). Viene definito il più grande castello del mondo, una città nella città, posizionato in un'area complessiva di 70000 m² (lungo 570 metri e con una larghezza media di 128 metri) ...Continua a leggere sul Castello di Praga.

Cattedrale di San Vito

Porta d'oro - Cattedrale di San VitoParte del complesso del Castello di Praga, la Cattedrale di San Vito, è stata sede dell'incoronazione dei reali della Boemia ed oggi dimora delle spoglie di alcuni sovrani, si pone nel centro del grande castello in tutto il suo imponente stile tardo gotico. La sua edificazione fu così importante da generare un incredibile influenza architettonica in tutta l'Europa centrale (non ultima con la grande Stephansdom di Vienna)...Continua a leggere sulla Cattedrale di San Vito.

Pinacoteca del Castello di Praga

Pinacoteca del Castello di PragaLa Pinacoteca del Castello di Praga (Obrazárna Pražského hradu), se avete tempo, è una delle cose da vedere e non perdere durante la vostra visita a Praga. Ha la sua origine tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, quando l'imperatore Rodolfo II, re rinascimentale di Boemia, appassionato collezionista e prezioso mecenate, riunì a Praga la più grande collezione di dipinti d'Europa, il cui prestigio trascendeva i confini cechi. Con la Guerra dei Trent'anni, i saccheggi e le razzie dell'esercito svedese nel 1648, questo immenso tesoro avrebbe potuto andare perduto per sempre.

La Collezione

La collezione della Pinacoteca si estende su due piani del vecchio Palazzo Reale, offrendo ai visitatori un viaggio attraverso secoli di storia dell'arte. Oggi, la mostra visibile e visitabile rappresenta una piccola parte della prima collezione, anche se è stata arricchita dai successori di Rodolfo II. Si possono ammirare, tra gli altri, alcuni dipinti manieristi della corte dello stesso Rodolfo II (Hans van Aachen, Bartolomeo Spränger), un'interessante collezione di dipinti fiamminghi e, soprattutto, una raccolta di dipinti italiani del XVI secolo di scuola veneziana: La donna che guarda allo specchio di Tiziano, la drammatica Passione di Cristo di Tintoretto, L'assemblea degli dei dell'Olimpo di Rubens, il Ritratto dell'antiquario Jakob König di Paolo Veronese, opere del Maestro Teodorico, importante pittore boemo e degli artisti barocchi cechi Jan Kupecký e Petr Brandl. Si possono anche vedere i resti del primo tempio del castello, la Chiesa di Nostra Signora, del IX secolo. Si pensa che sia stato costruito dal principe Bořivoj, il primo battezzato cristiano di Přemyslid. Ugualmente affascinante è la collezione di ritratti dei sovrani cechi e delle figure chiave dell'Impero Asburgico, che fornisce una visione intima dei potenti dell'epoca.

Antico Palazzo Reale (Starý královský palác)

Antico Palazzo RealeFino al XVI secolo l'Antico Palazzo Reale (Starý královský palác) che si affaccia sul terzo cortile del Castello di Praga servì da sede ufficiale dei principi e re boemi.  In esso  si può leggere un intero periodo della storia dell'architettura. Divenne celebre, tra le altre cose,  per essere stato il luogo della celebre Defenestrazioni di Praga (vedi apposito articolo) nel 1618, nell'esatto luogo della Cancelleria...Continua a leggere sul Palazzo Reale di Praga.

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Municipio della Città Vecchia (Staroměstká Radnice)

Municipio della Città Vecchia (Staroměstká Radnice)Durante il vostro peregrinare per Praga, non mancherete di incontrare l'edificio del Municipio della Città Vecchia (Staroměstká Radnice) la cui costruzione fu autorizzata nel 1338 da Giovanni di Lussemburgo (Giovanni I di Boemia). Gli abitanti della città raccolserò i fondi per la sua costruzione, ma non abbastanza per costruire un nuovo edificio. Così venne acquistato un palazzo esistente, che venne ristrutturato e poi ampliato nel corso degli anni con l'acquisizione di case vicine...Continua a leggere sull'Municipio della Città Vecchia.

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Piazza della Città Vecchia (Staroměstské Náměstí)

Piazza della Città Vecchia (Staroměstské Náměstí)La Piazza della Città Vecchia di Praga è una delle cose da vedere immancabili durante un viaggio a Praga, un vero e proprio palcoscenico gigantesco della capitale ceca, testimone dei grandi eventi storici della città. Oggi è il luogo di un'animazione permanente, un grande punto d'incontro per i turisti, ma anche per gli studenti delle università vicine. Lo sfondo è costituito da una cornice di palazzi, edifici pubblici, chiese, case, che sovrappongono stili, colori e periodi in grande armonia...Continua a leggere sulla Piazza della Città Vecchia.

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Ponte Carlo (Karlův Most)

Piazza della Città Vecchia (Staroměstské Náměstí)Passeggiare lungo il Ponte Carlo, che collega la Città Vecchia al castello, è uno dei passatempi preferiti degli abitanti e dei turisti che ogni anno visitano la città e non si può non visitarlo e respirarne a pieni polmoni l'atmosfera e il fascino. È una delle icone della capitale praghese. Non si può dire di essere stati a Praga senza aver visto e attraversato questo vecchio ponte.  Il Ponte Carlo è il secondo ponte più antico della Repubblica Ceca e a Praga è il più antico ponte conservato sul fiume Moldava. Durante il giorno è invaso da una miriade di persone che effettuano i migliori scatti fotografici del panorama circostante. Se lo si attraversa la mattina molto presto si è ricompensati con un'alba magica...Continua a leggere sul Ponte Carlo.

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Vicolo d'Oro (Zlatá uli?ka)

Vicolo d'OroTra le tante cose da vedere a Praga, non può mancare uno dei luoghi più iconici della città, il vicolo d'oro di Praga. Si tratta dell'antica strada un tempo abitata dai servi del castello e dagli artigiani orafi  (da cui il nome) durante il medioevo. Le abitazioni, rimaste ancora ben conservate, sono molto piccole e semplici, alcune abbellite e decorate da sgargianti colori, ma tutte intrise ancora oggi di grande mistero. Secondo le antiche leggende, le case altro non erano che dimora di laboriosi alchimisti intenti ad elaborare formule magiche ed esoterismi vari. Non dei semplici orafi quindi. In effetti, lo stesso re Rodolfo II era conosciuto per essere un appassionato delle arti magiche. Tra il 1916 e il 1917 vi abitò anche Franz Kafka (al n. 22)...Continua a leggere sul Vicolo d'Oro.

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Basilica di San Giorgio di Praga (Bazilika Sv. Jiří)

Basilica di San Giorgio di PragaL'edificio più antico del Castello di Praga, la Basilica di San Giorgio (Bazilika Sv. Jiri), venne edificato da Vratislao I di Boemia nel 920. Venne fondata come seconda chiesa nel castello. Solo le fondamenta furono preservate dall'edificio originale. Quando il monastero fu fondato nel 973, la chiesa fu ampliata e ricostruita. Le sue peculiari torri in pietra, dipinte con colori chiari, furono aggiunte dopo l'incendio del 1142. Nella prima metà del XIII secolo furono aggiunti una cappella di Santa Ludmila e un portico d'ingresso sul lato occidentale...Continua a leggere sulla Basilica di San Giorgio a Praga.

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Belvedere

BelvedereISe vi avanza un po' di tempo nella vostra visita a Praga, potete dedicare un po' di attenzione pe vedere le belle forme del Belvedere (Belvedér), un popolare palazzo appartenuto alla regina Anna (Letohrádek královny Anny), costruito nel XVI secolo da Ferdinando I per la sua amata moglie. Questo palazzo estivo è uno degli edifici rinascimentali in stile italiano più belli  a nord delle Alpi, con archi e colonne ioniche e un tetto a carena rovesciata. L'architetto principale il ticinese Paolo della Stella, progettò anche i rilievi dell'interno. Nel giardino si trova la Fontana della Cantarina, che prende il nome dal suo suono musicale.

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Palazzo Sternberg e Galleria Nazione di Praga

Palazzo Sternberg e Galleria Nazione di PragaUn bellissimo museo ospitato in un bellissimo palazzo, Palazzo Sternberg (Šternberský palác) è un edificio barocco del XVII secolo, costruito dal conte Franz Joseph Sternberg tra il 1698 e il 1707. Ospita la straordinaria collezione della Galleria Nazionale di Praga (Società degli Amici delle Arti Patriottich,), da lui fondata nel 1796. Se decidete di vedere ancora un museo a Praga, questo è quello giusto.

La sua collezione (arte europea della Galleria Nazionale) è organizzata cronologicamente in base al paese d'origine di ciascuno degli artisti. L'opera più preziosa della galleria è la Festa delle ghirlande di rose di Albrecht Dürer (1506), ottenuta dall'imperatore Rodolfo II perché rappresentava uno dei suoi antenati, Massimiliano I, che si può ammirare sullo sfondo insieme a Papa Giulio II. Anche la pittura tedesca è rappresentata in questo spazio da Holbein il Vecchio e Lucas Cranach, con l'affascinante 'Adamo ed Eva'. Ci sono opere di Geertgen tot Sint Jans, Jan Gossaert e i Brueghels, padre e figlio. Il dipinto Danza contadina, di Peter Brueghel il Vecchio, ha un ritmo che suggerisce l'armonia di una danza vivace. Tra le opere più recenti, assolutamente eccezionali sono il ritratto di Rembrandt, Studioso nel suo studio (1634) e alcuni dipinti di Rubens, tra cui il Martirio di San Tommaso (1637-1639). Il Rinascimento italiano è meno presente, anche se include opere di maestri quali Andrea della Robbia, Sebastiano del Piombo e Piero della Francesca. Inseriti nella collezione si trovano anche bellissime tavole dell'altare del trecentesco artista senese Pietro Lorenzetti. Ci sono anche dipinti settecenteschi di artisti di scuola veneziana, tra cui Tiepolo e Canaletto, e due opere spagnole, 'Il Redentore' di El Greco (1590) e il Ritratto Don Miguel de Lardizábal di Goya. La magnifica collezione d'arte francese del XIX e XX secolo si trova ora nel Palazzo Veletrzny.

Hrad?anský náměstí 15

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Piazza del Castello

Piazza del CastelloLa grandiosa Piazza del Castello (in ceco Hrad?anské náměstí) si trova di fronte al Castello di Praga. Un tempo era occupata da case e botteghe di artigiani, poi sostituite da imponenti palazzi dopo il devastante incendio del 154. I nuovi edifici furono costruiti per nobili cechi e stranieri, desiderosi di vivere vicino alla corte degli Asburgo. Sul lato meridionale si trova l'enorme Palazzo Schwarzenberg (Schwarzenberský palác), un esempio monumentale del più bel rinascimento ceco di Praga. Fu costruito tra il 1545 e il 1563 secondo il progetto di Augustin Vlach. Caratterizzato da belle soffitte e da un magnifico affresco del 1567 che imita i blocchi piramidali in pietra all'italiana. Oggi ospita il Museo Storico dell'Esercito. All'estremità settentrionale della piazza, tra il castello e il palazzo Sternberg, si trova il Palazzo Arcivescovile (Arcibiskupský palác), un edificio del XVI secolo la cui elaborata facciata rococò bianca e rosa è stata aggiunta nel 1760. Il Palazzo Martinico, in stile rinascimentale, occupa l'intersezione della piazza del Castello con via Karnovická e presenta un affresco con scene bibliche e mitologiche.

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Palazzo dei granduchi di Toscana

Palazzo dei granduchi di ToscanaAll'estremità occidentale della Piazza del Castello si trova il Palazzo  dei Granduchi  di Toscana (Toskánský palác), un edificio costruito dall'architetto Giovanni Antonio Canevalli su progetto di Jean-Baptiste Mathey negli anni 1689-1691 per il conte M.O. Thun-Hohenstein. L'inizio dei lavori fu ritardato da problemi tra Thun e il suo vicino, il conte Martinico, e da disaccordi sullo stile del palazzo, con Thun che appoggiava la costruzione in una stile barocco italiano. Infine fu il re Leopoldo I a pronunciare il verdetto finale e ad autorizzare la costruzione nel 1690. Nel 1718 divenne proprietà dei Granduchi di Toscana, da cui il noe. Attualmente, l'edificio è la sede degli uffici consolari del Ministero degli Esteri. Il tetto è decorato con statue di F. M. Brokof.

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Josefov - Quartiere ebraico

 

Josefov - Quartiere ebraicoTra le cose da fare e da vedere a Praga, di solito non manca mai una visita alla parte settentrionale di Staré Město conosciuta come Josefov o quartiere ebraico. Josefov ha le sue origini nel X secolo. Si trova nella parte settentrionale della città vecchia, conosciuta come Staré Město. Nel XI secolo, gli insediamenti intorno al Castello di Praga si estendevano lungo la riva destra della Moldava. Nel Medioevo questa zona era abitata da due diverse comunità ebraiche: quella Ashkenazita e quella Sefardita. Le comunità si unirono e finirono confinate in una precisa zona della città, il ghetto, i cui punti di riferimento principali erano la Sinagoga di Staronová (per gli Ashkenaziti) e la Sinagoga Spagnola (per i sefarditi). Il nome di Josefov è un omaggio ebraico a Giuseppe II, il sovrano che cominciò a integrare gli ebrei nella vita di Praga. Durante i secoli XVI e XVII e a causa dei conflitti con i cristiani, tutti gli ebrei praghesi furono tenuti a indossare un segno distintivo giallo. Il distretto di Josefov venne integrato a Praga solo nel 1850. Alla fine del XIX secolo le autorità ristrutturarono completamente la zona, conservando solo le sinagoghe, il cimitero e il municipio.


Strada dopo strada, gli edifici sono costruiti in stile neo-rinascimentale, neo-barocco e art-nouveau, con ammirevoli decorazioni sulle loro facciate. Si tratta di condomini a più piani con uffici e negozi al piano terra. Da nessun lato sono visibili le viuzze del ghetto, che, di regola, sono legate ai quartieri ebraici di secoli fa. Le sinagoghe, un tempo dominanti nel paesaggio del quartiere, ora sembrano nascoste tra i grandi palazzi ostentatamente decorati dei primi anni del XX secolo.

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Sinagoga Maisel (Sinagoga Maiselova)

 

Sinagoga Maisel (Sinagoga Maiselova)Quando è stata costruita alla fine del XVI secolo, la Sinagoga Maisel era la casa di preghiera privata del sindaco Mosdechai Maisel e della sua famiglia, così come la sinagoga più ricca della città. Il già citato Mordecai Maisel si arricchì prestando denaro all'imperatore Rodolfo II durante il periodo delle invasioni turche e finanziando l'ampio restauro del ghetto ebraico, costruì numerosi palazzi e abitazioni per fornire alloggi per gli ebrei emigrati da quella che oggi è la Bielorussia odierna. Quando Mordechai Maisel morì nel 1601 - nonostante il fatto che l'imperatore stesso Rodolfo II avesse assistito al suo funerale, a quel tempo un avvenimento senza precedenti da parte di un sovrano cristiano - non esitò un paio di giorni più tardi a ordinare la confisca di tutti i suoi beni.

 

L'edificio originale della Sinagoga Maisel fu distrutto nell'incendio che distrusse la città ebraica nel 1689 e il sito fu occupato dalla sua nuova sinagoga. Il suo attuale aspetto gotico risale all'inizio del XX secolo. La sinagoga ospita oggi un'ampia collezione di oggetti ebraici in argento e altri metalli, risalenti al Rinascimento: antichi utensili per i servizi, corone e cime del testo sacro, scudi o puntatori da lettura per seguire il testo.

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Sinagoga Vecchia-Nuova (Sinagoga Starnova)

 

Sinagoga Vecchia (Sinagoga Starnova)La Sinagoga Vecchia-Nuova fu costruita nel 1270, con uno stile tra romanico e gotico. È la più antica sinagoga d'Europa ancora in uso come casa di preghiera ebraica e uno dei primi edifici gotici di Praga. Fu chiamata la Nuova Sinagoga ('Neuschul' in tedesco) dal suo completamento nel 1275 fino alla costruzione di un'altra nelle vicinanze, che fu poi distrutta. Quando nel XVI secolo furono costruite altre nuove sinagoghe a Praga, questa divenne la 'Altneuschul' o Nuova Sinagoga Vecchia.


All'interno si trovano lo storico gonfalone degli ebrei di Praga, decorato con una stella di David e, al suo interno, il cappello che gli ebrei furono costretti a indossare nel XIV secolo per identificarli; la sedia del rabbino Loew identificata anche con una stella di David, che identificava il rabbino capo; La volta a cinque ali, con due enormi pilastri ottagonali che reggono le volte; l'arca contenente i rotoli della Torah (libro della Legge degli Ebrei) e i libri dei Profeti o della navata destra sulle cui panchine i fedeli siedono alle pareti sotto il bagliore dei candelabri. La sala principale è oggi l'unica sala medievale esistente nel suo genere, originariamente rappresentata nella sinagoga romanica di Worms (XII secolo) e nella prima sinagoga gotica di Ratisbona.

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Sinagoga Pinkas

 

Sinagoga PinkasLa Sinagoga Pinkas (Sinagoga Pinkasova) fu fondata dal Rabbino Pinkas nel 1479 e ampliata dal suo pronipote Aaron Meshulam Horowitz nel 1535. Gli scavi hanno portato alla luce affascinanti resti di vita nel ghetto medievale, tra cui una 'mikva' o un bagno rituale. Il centro dell'edificio attuale è una stanza con una volta gotica. La galleria delle donne è stata aggiunta all'inizio del XVII secolo. La sinagoga funge ora da memoriale per gli ebrei cecoslovacchi inviati nel campo di concentramento di Terezín e deportati in altri campi di sterminio nazisti. I nomi delle 77.297 persone che non sono mai tornate coprono le pareti della sinagoga. Si può anche vedere una mostra con disegni di bambini internati nello stesso campo. Altre interessanti testimonianze del passato conservate nella sinagoga sono la galleria delle donne, risalente al XVII secolo e il bagno rituale medievale scoperto nel ghetto.

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Sinagoga Spagnola

 

Sinagoga SpagnolaLa Sinagoga Spagnola (Sinagoga Spanelska) si trova nello stesso punto dove si trovava la prima sinagoga di Praga, conosciuta come la vecchia scuola (Stara skola). Nell'XI secolo questo tempio era il centro della comunità ebraica sefardita, che viveva completamente separata dagli ebrei ashkenazi, concentrata intorno alla Sinagoga Vecchia-Nuova. L'edificio attuale ha uno stile arabo, e il suo nome deriva dagli ebrei che si rifugiarono qui dalla Spagna, dopo essere stati espulsi dai Re Cattolici alla fine del XV secolo. I ricchi stucchi evocano l'Alhambra di Granada. Ospita una collezione di tessuti sacri provenienti da tutta Europa.

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Museo delle Arti Decorative

 

Museo delle Arti DecorativeLa facciata del palazzo neorinascimentale che ospita il Museo delle Arti decorative di Praga venne realizzata da Josef Schulz tra il 1897 e il 1899, ne svela i contenuti fin dall'inizio attraverso le sue decorazioni esterne: allegorie di artigianato artistico - oreficeria, ricamo, stampa, lavorazione del vetro, dell'argilla o del metallo - accolgono tutti i visitatori e invitano a scoprire la varietà delle creazioni in tutti i campi artistici. Il museo contiene una raccolta molto ricca di tessuti, ceramiche, porcellane, gioielli da l'età medievale fino alla fine del XIX secolo. La collezione di vetro è una delle più grandi al mondo, anche se solo una parte di essa è esposta a causa della mancanza di spazio. I pezzi più significativi della collezione di vetri sono i bellissimi pezzi barocchi del XIX e XX secolo. Ci sono anche porcellane di Meissen, arazzi Gobelin, costumi, tessuti, fotografie e mobili squisiti.

Le collezioni sono suddivise per materiali. La "Storia della fibra" presenta tessuti, arazzi e costumi. Scoprirete come varie tecniche - ricami, applicazioni, tessiture, stampe... - hanno contribuito alla creazione di mode e tendenze. Nella galleria "Nati nel fuoco" vetro, ceramica e porcellana cercano di superarsi nella creatività attraverso forme, motivi, colori: dall'eleganza della porcellana di Meissen alla purezza geometrica del design cubista, dalla raffinatezza degli oggetti in vetro in epoca rinascimentale ai giochi di luce delle creazioni contemporanee.
Orologi di varie epoche sono collocati in una piccola sala attigua, mentre in un'altra sala, l'abilità degli orafi è dimostrata attraverso oggetti in metallo prezioso. Concluderete la vostra visita nella galleria dedicata alla grafica, ai mestieri legati ai libri e alla fotografia, campi di creazione dove la scuola ceca è stata particolarmente feconda nel XX secolo.

Questo museo organizza regolarmente mostre temporanee di prim'ordine.

Umělecko-průmyslové muzeum - Museo delle Arti Decorative
17. listopadu 2 (via 17 novembre, 2)
Praga 1 - Città Vecchia

Come arrivare:
Metropolitana Linea verde A, stazione "Staroměstská";
tram 17, 18, fermata "Staroměstská

Orari di apertura: Martedì dalle 10.00 alle 20.00, mercoledì e domenica dalle 10.00 alle 18.00.

Il Museo di Arti Decorative possiede anche la Galleria Josef Sudek, dove si può ammirare il lavoro di questo artista (cicli di fotografia, mostre comparative ...). Attualmente aperto dalle 11.00 alle 19.00. Indirizzo: Úvoz 24, Praga 1, Malá Strana

 

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Antico cimitero ebraico

 

Cimitero ebraico di PragaIl vecchio cimitero ebraico di Praga, uno dei più antichi cimiteri ebraici d'Europa, sorto nella prima metà del Quattrocento e utilizzato fino al 1787, costituisce uno dei monumenti più significativi, dal forte impatto emotivo, dell'antico quartiere ebraico della città e addirittura -come qualcuno sostiene - una delle 10 maggiori attrazioni del mondo ebraico nel suo insieme...Continua a leggere sull'Antico cimitero Ebraico.

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Municipio Ebraico

Municipio EbraicoAl numero 18 della via Maiselova  si trova l'affascinante edificio che ospitava il vecchio Municipio Ebraico (Židovská Radnice). La maggior parte delle decisioni della comunità ebraica avveniva all'interno della sinagoga, così come l'insegnamento. La comunità non aveva quindi un vero e proprio centro politico amministrativo a cui fare riferimento oltre appunto, al tempio. Dopo una storia di assoluta povertà, gli ebrei di Praga cominciarono a prosperare nel periodo di Rodolfo II d'Asburgo, quando Praga divenne centro di intellettuali, scienziati e altre importanti figure, che furono significativamente coinvolte nell'apogeo della città.

Uno degli uomini più ricchi del tempo era una figura importantissima della comunità ebraica, Mordechai Maisel, che alla fine divenne finanziatore stesso della Corte imperiale. Grazie a lui furono costruiti molti monumenti ebraici, tra cui il Municipio Maislova o la Sinagoga rinascimentale.

Il Municipio ebraico venne costruito alla fine del XVI Secolo,  tra il 1570 e il 1577. Significativo Costruttore Panacius Roder.  Avrebbe acquisito il suo attuale aspetto tardo barocco nel 1763 ed è stato ristrutturato l'ultima volta all'inizio del XX secolo. Si tratta in sostanza di un edificio di piani con un tetto mansardato. Una delle sue parti più antiche è lo spazio nella parte settentrionale del seminterrato dell'edificio, dove c'è uno spazio terreno quadrato, originariamente a volta a costine. Sopra il tetto si trova una piccola torre dell'orologio in legno con una particolare capitale verde. Su uno dei frontoni c'è un altro orologio con numeri ebraici e, leggendo da destra a sinistra, le lancette ruotano in senso antiorario.

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Palazzo Černín

Palazzo ČernínIl Palazzo Černín (Cernínský palác), poco lontano dal Convento di Loreto, fu costruito nel XVII secolo. Durante l'occupazione francese di Praga nel 1742, subì gravi danni, ma fu immediatamente ricostruito. Attualmente è sede del Ministero dell'Esteri Ceco. Si tratta di un imponente edificio di 150 metri di lunghezza, con una fila di 30 solide colonne corinzie su cui si ergono i piani superiori.  Venne costruito a partire dal 1668 per il conte Černín von Chudenice, ambasciatore imperiale a Venezia. L'enorme edificio ha sofferto molto nel tempo, a causa della sua posizione prominente su una delle colline più alte della città. Nel 1742 fu saccheggiato dalle truppe francesi e nel 1757 fu gravemente danneggiato dai bombardamenti prussiani di Praga. Nel 1851, a causa dell'impoverimento della famiglia Černín, fu venduto allo Stato e utilizzato come caserma. Dopo la creazione della Cecoslovacchia nel 1918 venne restaurato nel suo progetto originale per essere destinato ad ospitare il Ministero degli Affari Esteri. Giorni dopo il colpo di Stato comunista del 1948, il ministro dell'Industria, il popolare Jan Masaryk, figlio di Tomas Masaryk, il primo presidente della Cecoslovacchia, vi morì precipitando da una finestra all'ultimo piano.

Loretanská náměstí, 5

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Monastero di Strahov

Palazzo ČernínIl Monastero di Strahov (Strahovský klášter) è uno dei monasteri più antichi della Boemia. La sua storia inizia con la creazione di un austero ordine religioso canonico, i premontratensi, creato da San Norberto nel 1120 presso l'abbazia di Prémontré (in Francia) da cui derivarono il monastero di Strahovský klášter e il monastero di Strahovský nádvoří. In ceco, la parola "Strahov" deriva dal verbo "strážit", cioè "supervisionare": un'etimologia che definisce chiaramente il ruolo storico del convento nel contesto praghese...Continua a leggere sul Monastero di Strahov.

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Malá Strana

Palazzo ČernínEccoci a Malá Strana, la "Piccola città" di Praga, di cui avrete sicuramente sentito parlare. Si tratta del nome originale e ora anche il nome ufficiale della zona precedentemente conosciuta come Menší mesto pražské ("Piccolo quartiere di Praga"), uno dei quartieri più antichi e storicamente rappresentativi di Praga. Situato sul pendio tra il fiume e il castello, è il paesaggio urbano barocco meglio conservato dell'Europa centrale. Le sue strade acciottolate e le case del villaggio sembrano appena uscite dalle pagine di una fiaba.

Questo quartiere ha avuto le sue origini nel IX secolo, e nel 1257 il sovrano Přemysl Otakar II gli ha dato lo status di città. Durante il Medioevo, Malá Strana è stato il centro più importante dei gruppi etnici tedeschi stabilitisi a Praga. Il suo massimo sviluppo si ebbe durante il regno di Carlo IV (1346-1378). Nelle guerre hussitiche del 1419, subì grandi danni e un incendio catastrofico nel 1541. Malá Strana raggiunse il suo apice dopo la vittoria della Lega Cattolica sui Boemi nella Battaglia della Montagna Bianca nel 1620, che pose fine alla fase boema della Guerra dei Trent'anni. Fu anche il luogo dell'insediamento di diversi palazzi nobiliari, in contrasto con i villaggi sulla riva destra, che erano comparativamente più borghesi.
Il famoso romanziere ceco Jan Neruda è nato e ha vissuto gran parte della sua vita qui, e molte delle sue opere si occupano di Malá Strana. Via Nerudova prende il nome da lui. Tra le altre attrazioni della città di Praga, la torre di osservazione Petrin si trova a Malá Strana. Sempre il questa zona si trova la famosa immagine del Bambino Gesù di Praga, all'interno della Chiesa di Nostra Signora della Vittoria.

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Malostranské Náměstí

Malostranské NáměstíMalostranské Náměstí (Piazza della Città Piccola) è il cuore di Malá Strana fin dalla sua fondazione nel 1257. In origine si trattata di una  piazza del mercato nel cortile esterno del Castello di Praga. Nella piazza ci sono due parti diverse, una alta e una bassa, che seguono l'irregolarità del terreno imposta dalla collina. Gli edifici risalgono per lo più al Medioevo, anche se sono stati ricostruiti durante il Rinascimento e il Barocco. Tra i monumenti più importanti vi sono il municipio di Malá Strana, con la sua bella facciata rinascimentale, il Palazzo Sternberg, costruito sul luogo dove iniziò l'incendio del 1541 e dove fu fondata la Società Reale Ceca delle Scienza, la Chiesa di San Nicola e di fronte ad essa il Palazzo Lichstenstein in stile classico. Quest'ultimo, dal 1620 al 1627 appartenne a Karl von Lichstenstein, soprannominato il 'Governatore sanguinario', responsabile dell'esecuzione dei capi della ribellione del 1618. Nelle vicinanze si trova il Palazzo Kaiserstein e sul lato sud della piazza, al numero 10, si trova la Casa del Leone d'Oro, una delle poche case rimaste puramente rinascimentale a Malá Strana. Al centro della piazza si erge la Colonna della peste o della Santissima Trinità, eretta in ringraziamento per la fine di un'epidemia che devastò la città nel 1715. È opera di Giovanni Battista Aliprandi (che partecipò anche alla costruzione del Palazzo Černín).

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Palazzo Wallenstein

Palazzo WallensteinIl Palazzo Wallenstein (Valdštejnský palác), fu il primo edificio civile barocco di Praga. Fu il simbolico monumento alle ambizioni del comandante imperiale Albrecht von Wallenstein (1583-1634). Le sue numerose vittorie sui protestanti nella Guerra dei Trent'anni lo resero indispensabile per l'imperatore Ferdinando II. Wallenstein ambì alla corona di Boemia negoziando da solo con il nemico, il che portò l'imperatore a ordinare il suo assassinio. Wallenstein trascorse solo dodici mesi (ma qualche fonte dice solo 80 giorni in tutto) in un palazzo che avrebbe richiesto dieci anni per essere completato (1620-1630) su progetto dell'architetto ticinese Andrea Spezza...Continua a leggere sul Palazzo Wallenstein.

 


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Basilica di San Giacomo (Bazilika sv. Jakub)

Basilica di San GiacomoLa Basilica di San Giacomo di Praga è in particolare conosciuta per la sua eccezionale acustica. Fattene esperienza durante i concerti d'organo. All'interno sono presenti ben 21 altari, alcuni pregevoli affreschi, e un avambraccio umano imbalsamato (accanto alla porta). Secondo una delle tante leggende di Praga , l'arto apparteneva ad un ladro di gioielli che fece irruzione nella chiesa nel XV secolo; nella fuga, venne afferrato al braccio dalla statua della Madonna rimanendovi prigioniero. Si racconta che per liberarlo dalla presa fu necessario staccargli il braccio.

Mala Stupartska 635,
Zona: Praga 1
Trasporti: Metro Náměstí Republiky / tram 5, 14, 26.

Praga

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Cappella di Betlemme (Betlémská kaple)

Cappella di Betlemme Siete nel luogo in cui nel XV secolo, il teologo protestante Jan Hus sollevò le ire della gerarchia ecclesiastica con i suoi sermoni contro la fede cattolica. Fu per questo mandato al rogo come eretico nel 1415, per poi diventare un martire della causa nazionale protestante. La leggenda dice che prima d'essere bruciato egli ebbe modo di esprimere un desiderio, " che la storia potesse essere gentile con la Cappella di Betlemme". La sua richiesta venne esaudita solo molti secoli dopo, quando venne restaurata sorprendentemente dal regime Sovietico comunista, che in Jan Hus vide un rivoluzionario della classe operaia contro le forze dell'imperialismo. Le funzioni religiose vennero riprese dopo la caduta del regime.

Betlémské náměstí 4,
Zona: Praga 1
Trasporti: Metro Národní třída o Staroměstská / tram 6, 9, 18, 22.

Praga

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Casa della Madre Nera di Dio (Dům u Černé Matky Boží)

Casa della Madre Nera di Dio Josef Go?ár costruì questa casa tra il 1911 e il 1912, come primo esempio di architettura cubista di Praga, rimanendo a tutt'oggi probabilmente anche il più celebre. Anche in assenza dei dettagli storici dei palazzi in stile Barocco che lo circondano, l'edificio mantiene l'atmosfera del quartiere. Il nome deriva dalla scultura in pietra che originariamente ornava uno dei due edifici barocchi presenti sullo stesso lotto. All'interno ospita una collezione di opere uniche, concentrate sul periodo febbrile del cubismo (1910-1919), con una serie coinvolgente di dipinti di Emil Filla, Bohumil Kubista, Vincenc Benea, Josef Čapek, Antonín Procházka, Václav Spala e Jan Zrzavý.

Ovocný trh 19

Staré Město ( Città Vecchia)

Zona: Prague 1

Trasporti: Metro Náměstí Republiky/tram 5, 8, 14

Praga

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Antico Municipio (Staromestská radnice) e Orologio astronomico (orloj)

Antico Municipio Edificato nel 1338, il Municipio della Città Vecchia era in origine parte di un complesso di case adiacenti. Solo circa la metà di queste è oggi ancora in piedi, con la presente costruzione in stile gotico e rinascimentale accuratamente restaurata dopo la devastazione della Seconda guerra mondiale. Il seminterrato del XII secolo divenne quartiere generale della Resistenza durante la Rivolta di Praga del 1945. Il ticchettio dell'orologio astronomico posizionato in una parte dell'edificio, attira la curiosa folla dal lontano 1490, ogni giorno, di ora in ora. Dalle 8.00 del mattino alle 20.00 della sera, emergono in movimento dalle caditoie 12 figure in legno rappresentanti i 12 Apostoli; al di sotto, altre figure ancora oggi perfettamente conservate si animano allo scoccare dell'ora: lo scheletro rappresenta la morte, il turco la lussuria, il personaggio che tiene uno specchio in mano raffigura la vanità ed infine il viandante con la borsa sta ad indicare l'avarizia. L'orologio venne progettato da matematici ed emeriti professori di astronomia dell'Università di Praga. Il quadrante funziona secondo il principio meccanico dell'astrolabio, mostrando non solo il tempo attuale, ma anche la posizione del sole, della luna e dello zodiaco, la durata della notte astronomica, il tempo secondo l'antica tradizione boema ed altri dati. Un incredibile spettacolo della meccanica. Secondo la leggenda, dopo che l'orologio venne ristrutturato alla fine del XV secolo, il mastro orologiaio Hanus, fu accecato dietro ordine del Consiglio comunale, di modo che non potesse più ripetere l'ottimo lavoro altrove. Per vendetta egli si gettò all'interno del meccanismo dell'orologio, morendo. Da allora l'orologio rimase fuori uso per quasi un secolo.

Staromestske Namesti,
Zona: Praga 1
Trasporti: Metro Staroměstská / tram 17, 18

Praga

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Chiesa di San Nicola di Malá Strana (Kostel sv. Mikuláše)

Chiesa di San Nicola di Malá StranaLa Chiesa di San Nicola (Kostel sv. Mikuláše) originariamente commissionata dai Gesuiti, nel Quartiere Piccolo (Malá Strana) domina la piazza Malostranské Námestí ed è un capolavoro del Barocco Boemo. I lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1703 e la sua splendida navata affrescata ricevette gli ultimi ritocchi nel 1761. Ha visto tre generazioni di architetti, diverse crisi finanziarie e la demolizione di gran parte del quartiere prima d'essere completata.  È considerato il capolavoro degli architetti bavaresi Christoph e Kilian Ignaz Dientzenhofer (padre e figlio), i principali esponenti del tardo Rinascimento a Praga, anche se nessuno di loro ha vissuto per vedere la chiesa finita. Le statue, gli affreschi e i dipinti all'interno sono opera di importanti artisti barocchi, tra cui il ciclo della 'Passione' (1673) di Karel Skréta, 'San Michele' (Francesco Solimena) in una delle pale d'altare, l'affresco sulla cupola raffigurante la Santa Trinità (1752-1753), di Franz Palko, il pulpito del 1765 (Richard e Peter Prachner), la statua di San Nicola sull'altare maggiore (Ignaz Platzer), gli affreschi della navata centrale (Johann Lukas Kracker, 1770), uno dei più grandi d'Europa raffigurante la vita di San Nicola; l'organo (1746, Thomas Schwarz), le statue dei Padri della Chiesa, come quella di San Cirillo (Ignaz Platzer), la statua dorata di San Nicola (František Platzer, 1765) all'altare maggiore (Andrey Pozza) o l'immagine di San Paolo sulla facciata (John Frederick Kohl). L'ultima cosa ad essere costruita fu il campanile, nel 1755, di Anselmo Lurago.

 

(Quartiere piccolo)

Malostranské náměstí
Zona: Praga 1
Trasporti Metro Malostranská / tram 12, 22.

Praga

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Chiesa di Nostra Signora Vittoriosa e Santo Bambino di Praga ( Jezulatka Klášter Pražského)

Chiesa di Nostra Signora Vittoriosa e Santo Bambino di PragaChiesa seicentesca, in stile Barocco, conosciuta nella comunità cattolica internazionale per ospitare una preziosa statua di cera di Gesù bambino, antica di oltre quattro secoli. Secondo la tradizione, il Santo Bambino venne presentato ai carmelitani da Polissena di Lobkowicz nel 1628 ed è venerato come una reliquia molto preziosa dai cittadini, per aver protetto lungo i secoli la città. Secondo la tradizione, le suore vestono ancora oggi la statua con un guardaroba di 70 costumi, seguendo il ritmo del calendario religioso.

 

Karmelitská 9,

Zona: Praga 1

Malá Stana

Trasporti: metro Malostranská (linea A) e 12, 20, 22, 23 per Hellichova

Praga

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Convento di Santa Agnese (Klášter sv. Anežky České)

Convento di Santa AgneseIl Convento è composto da un insieme di edifici gotici e chiese risalenti al XIII secolo, nascosto in un angolo del quartiere di Stare Mesto. Una volta era la casa delle Clarisse, il cui ordine venne stabilito nel 1234 da Sant'Agnese di Boemia, sorella di Venceslao I. La santa venne canonizzata da Giovanni Paolo II durante la sua visita a Praga nel 1990. Dal 2000 è sede di parte della Galleria Nazionale ed espone una collezione dedicata all'arte gotica e boema dal 1200 al 1550. Si ricorda che durante il periodo regnante di Carlo IV (1346-1378), Praga fu una delle capitali artistiche più importanti d'Europa ed uno dei suoi più grandi artisti fu il Maestro di Trebon (anonimo pittore boemo conosciuto anche con il nome di Maestro di Wittingau) All'interno è possibile ammirare la sua pala d'altare con la Resurrezione di Cristo e la Madonna di Roudnice, ospitate nella sezione della Galleria Nazionale (Národni Galerie).

 

U milosrdných 17,

Zona: Prague 1

Trasporti: Metro Náměstí Republiky/tram 5, 8, 14 .

Praga

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Convento di San Giorgio (Klášter svatého Jiří)

Convento di San Giorgio Dedicato alla tradizionale arte ceca, il convento del castello è particolarmente ricco in stile gotico e Barocco boemo, così come in ritratti dei santi patroni. I dipinti più famosi della collezione sono quelli della Pala del Maestro di Hohenfurth (conosciuto anche come Maestro del Ciclo di Vyššì Brod)e del Maestro Teodorico.

Jiřské náměstí 33,

Zona: Praga 1

Trasporti: Metro Malostranská e il Castello Vecchio passi / tram 18, 22.

Praga

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Casa del Municipio (Obecni Dum)

Casa del Municipio La Casa del Municipio di Praga (da non confondere con l'antico municipio della torre dell'Orologio) venne costruita tra il 1906 e il 1912, sulle fondamenta di quello che era il Palazzo della Corte Reale, in uso dai re boemi dal 1383 al 1483. Si tratta di uno dei più grandi capolavori architettonici del cosiddetto revival nazionale ceco. L'interno è in stile Art Nouveau, progettato e decorato con impeccabile attenzione. Il mosaico in stile secessionista (opera di Karel Spillar) sopra l'entrata dell'edificio si confonde tra le sculture rappresentanti l'oppressione e la rinascita del popolo ceco, mentre altre sculture disposte lungo la parte superiore della facciata rappresentano la storia e le arti. La scritta " Salve a voi Praga! Coraggiosa e maliziosa per aver resistito a tutte le tempeste nel corso dei secoli" è dello scrittore ceco Svatopluk Cech (1846-1908). Ai piani alti sono disposte diverse sale: la Sala Smetana (la più grande sala concerti di Praga, dedicata al celebre compositore ceco Bedřich Smetana), la ottagonale Primatorský sál (sala del sindaco), disegnata da Alfons Mucha e decorata con vari affreschi della mitologia ceca.

 

Nam. Republiky 5

(Strada Reale)

Zona: Praga 1

Trasporti: Metro Náměstí Republiky

 

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Tempio di Týn (Kostel paní Marie pred Týnem)

Tempio di Týn Le grandi torri della chies a di Santa Maria di Týn, doppie e nere, caratterizzano la piazza della Città Vecchia. La chiesa prende il nome dal "Týn", la lunga recinzione che nel XIII secolo segnava il confine del mercato centrale, e al suo completamento, nel 1380, diventò sede principale del movimento protestante Hussita del XV secolo (nonostante il nucleo originario della Riforma protestante cecaè considerata la piccola cappella di Betlemme, nella Città Vecchia, la stessa dove predicava Jan Hus). Sebbene gotica all'esterno, l'interno della chiesa è decorato in stile Barocco. Si ammiri in particolare il portale nord " uli?ka Týnská" sormontato da una grande decorazione del Trecento, raffigurante la Crocifissione, scolpita dalla bottega artigianale dell'architetto Peter Parler. All'interno, due delle caratteristiche più interessanti sono l'enorme altare rococò sulla parete nord e la tomba di Tycho Brahe (in italiano conosciuto anche come Ticone) che fu un astronomo danese durante il regno di Rodolfo II.

Staroměstské náměstí

Zona: Praga 1

Trasporti: Staroměstská

Praga

 

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Porta delle Polveri (Prasná brána)

Porta delle PolveriLa Porta o torre delle polveri era un tempo parte del sistema di fortificazioni della Staré Mesto (Città Vecchia). Venne costruita nel 1475 per servire la parte orientale della città, verso la città di Kutna Hora . La torre segna l'inizio della Strada Reale, al lato opposto al Castello, la via che serviva il percorso medievale dei monarchi boemi nel giorno dell'incoronazione nella Cattedrale di San Vito. La struttura fu gravemente danneggiata durante l'invasione prussiana di Praga nel 1737. All'inizio del XX secolo è stata anche il luogo di incontro di Franz Kafka con lo scrittore Max Brod.

Námestí Republiky,

verso la via Celetná

Staré Mesto

Zona: Praga 1

Trasporti: Metro linea B per Námestí Republiky

Praga

 

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Casa Natale di Franz Kafka

Casa Natale di Franz KafkaKafka nacque a Praga il 3 luglio 1883, in quella che allora era la via U Radnice 5, non lontano dalla chiesa di San Nicola. Viene definito come uno dei più grani scrittori del XX secolo ed il termine "kafkiano"è diventato di uso comune per descrivere le influenze da lui lasciate. I suoi genitori erano di origine ebraica e di lingua tedesca e Praga nel periodo era una città dell'Impero austro-ungarico. Tra le sue opere più famose si citano La metamorfosi, Il Castello, America, Il Processo.

 

Náměstí Franze Kafky 3

Area: Staré Město

Trasporti: metro Staroměstská

Praga

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Museo di Franz Kafka

Museo di Franz Kafka Il museo si occupa della vita e dell'opera del più famoso personaggio di Praga. Intitolato 'Città di K', l'esposizione esplora il rapporto intimo tra lo scrittore e la città attraverso lettere originali, fotografie, citazioni, giornali d'epoca e pubblicazioni, video e installazioni sonore.

 

Cihelná 2b

Area: Hergetova Cíhelná

Trasporti: bus 12, 20, 22, 23

Praga

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Nuovo Cimitero ebraico (Nový zidovský hrbitov)

Nuovo Cimitero ebraicoFranz Kafka è sepolto in questo cimitero, aperto alla chiusura del vecchio cimitero ebraico. Per trovare la tomba di Kafka è necessario seguire il viale principale ad est, girare a destra al corridoio 21, poi a sinistra verso la fine del blocco. Si noti che in segno di rispetto gli uomini devono coprirsi il capo per poter entrare (lo yarmulkes, il copricapo, è disponibili al cancello d'entrata).

 

Izraelská 1 Vinohrady

Area: Židovské hřbitovy

Trasporti: Želivského

Praga

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Laterna Magika (Divadlo bez Zábradlí)

Laterna MagikaQuesto è lo stage teatrale da dove Václav Havel, scrittore, drammaturgo e politico ceco, diede il via con ilsuo gruppo di artisti ed intellettuali al pacifico 'ribaltamento' del governo alla fine del 1989, la cosiddetta Rivoluzione di Velluto. Le dimissioni del Politburo, alla fine di novembre del 1989 portarono a grandi celebrazioni e in seguito, alla scelta dello stesso Havel a presidente della Cecoslovacchiae nel 1993 a primo presidente della Repubblica Ceca. Il locale non conserva più l'atmosfera dei giorni gloriosi ma l'attività teatrale continua ogni sera ad raccogliere numerosi appassionati.

Narodni Trida 40

Zona: Praha 1

Trasporti: metro Národní trída

Praga

 

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Nerudova

Nerudova La principale arteria di Malá Strana si tuffa in una ripida discesa dal castello verso la Malostranské náměstí. Oggi la via è caratterizzata da ristoranti e negozi turistici, ma è ancora possibile ammirare gli edifici dalle facciate in stile Barocco e rinascimentali. Casanova e Mozart abitarono al numero n. 33, nel Palazzo Bretfeldský, mentre lo scrittore ceco Jan Neruda (dal lui la strada prende il nome) ha vissuto al n. 47.

Area: Malá Strana

Trasporti: 12, 20, 22, 23 per Malostranské náměstí

Praga

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Viale Nazionale (Národní Třída)

Viale NazionaleLa strada collega il ponte di Most legii con Jungmannovo náměstí, che in epoca medievale erano parte delle mura fortificate. La Národní Třída è la via dello shopping a Praga, con una fila imponente di negozi e grandi costruzioni pubbliche. Vi troviamo in particolare il Teatro Nazionale (simbolo del revival neo-rinascimentale della nazione ceca ed uno degli edifici più imponenti di Praga) sul fiume Moldava. Di fronte al Jungmannovo náměstí, situato all'estremità orientale, troviamo un palazzo in stile veneziano conosciuto come Palazzo Adria (un tempo era l'ingresso agli uffici della compagnia di assicurazione Adriatica, da cui il nome dell'edificio). Troviamo anche il Teatro Adria, che diede i natali alla Laterna Magika e fu luogo d'incontro nei giorni esaltanti della Rivoluzione di Velluto. Lungo la strada, al n. 7 si ammiri anche la facciata in stile Art Nouveau (di Osvald Polívka) del Palazzo Viola, ex sede della compagnia di assicurazione Co Praga. La costruzione della porta accanto, una ex casa editrice, è anch'essa un design Polívka. Di fronte al teatro troviamo il palazzo di Slavia Kavarna, noto per i suoi interni in stile Art Deco e la splendida vista sul fiume.

Area: tra la Città Vecchia (Staré Město) e la Città Nuova (Nové Město)

Praga

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Convento di Loreto (Loreta)

Chiesa del LoretoIl complesso religioso del Loreto (Loreta) di Praga fu costruito nel 1629, poco dopo la vittoria dell'esercito cattolico nella battaglia della Montagna Bianca. Fu fondata da Kateřina von Lobkowicz, un'aristocratica ceca che voleva diffondere la leggenda della Santa Casa. Questa costruzione, dove l'arcangelo Gabriele annunciò a Maria la nascita di Gesù, fu miracolosamente trasportata nel 1295 da Nazareth fino al borgo di Loreto in Italia. Ci sono repliche della casa in tutta la Boemia e la Moravia, ma la più grande è quella di Praga. Gli stucchi e le statue che decorano il convento raffigurano personaggi dell'Antico Testamento e scene della vita della Vergine Maria. La Santa Casa, progettata dall'architetto italiano Gianbattista Orsi, è circondata da un sontuoso chiostro seicentesco collegato ad un'estremità con la Chiesa barocca della Nativita.

Il tesoro di Loreto comprende preziosi oggetti liturgici, tra cui spicca la collezione di scrigni, uno dei quali è decorato con oltre seimila diamanti intarsiati, ereditati dalla contessa Ludmila Eva Frances Kolowrat. Altre attrazioni includono un calice medievale in argento, risalente al 1510, e un altare domestico in legno di ebano raffigurante la Nascita di Gesù con figure d'argento in miniatura, che apparteneva alla famiglia Lobkowicz. Ogni ora, le 27 campane della torre barocca di Loreto, realizzate ad Amsterdam da Claudy Fremy tra il 1683 e il 1691, offrono un particolare concerto a tutta la zona circostante.

Loretánské nám. 7

Hradcany

Zona: Praga 1

Trasporti: Tram 22 o 23 da Malostranskáù

Praga

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Quartiere di Novy Svet
Hrad?any

Trasporti: 22, da 23 a Brusnice

Praga

Quartiere di Novy Svet Un angolo particolare di Praga, lo abbiamo scoperto per caso e ce ne siamo innamorati. Nel XVI secolo, le case vennero costruite per il personale del castello in un enclave di stradine acciottolate lungo il pendio nord del Loreto. Oggi, queste stesse case sono state restaurate e dipinte in colori pastello, rendendo il quartiere un'ottima alternativa all'affollato Vicolo d'Oro. Al n.1 della Kapucinska visse l'astronomo danese Tycho Brahe, mentre al n. 5 Černínská risiede il regista Jan Svankmajer.

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Monastero Klementinum

Monastero Klementinum Quando l'imperatore asburgico Ferdinando I invitò i gesuiti a Praga nel 1 556 per aumentare il potere del cattolicesimo in Boemia, venne scelta come sede la Chiesa di S. Salvatore (kostel Nejsvětějšího Spasitele), che diventò fiore all'occhiello della Controriforma a Praga. Successivamente, venne acquistato gran parte del quartiere adiacente e i gesuiti iniziarono a costruire un grande monastero, il Klementinum, nel 1653. Al momento del suo completamento, un secolo più tardi la costruzione risultava essere il più grande edificio della città dopo il Castello. Oggi il Klementinum è un vasto complesso di belle sale barocche e rococò, dimora della Biblioteca Nazionale ceca e della Torre Astronomica.

Karlova e Mariánské náměstí

Trasporti: metro Staroměstská

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Nové Město

Nové MěstoLa Città Nuova  (Nové Město) fu fondata da Carlo IV nel 1348. All'inizio questa città è stata pianificata intorno a tre grandi mercati, quello del fieno, quello bovino e il mercato ippico, che corrispondono alle piazze Senovazné (Senovážné náměstí), di Carlo IV (Karlovo náměstí), e Venceslao (Václavské náměstí). Nové Město è una delle più grandi aree di Praga ed è più grande della somma della Città Vecchia e del Quartiere Ebraico; era abitata da mercanti, artigiani e birrai. Alla fine del XIX secolo, una parte della zona è stata demolita per conferirle un aspetto più moderno. I punti di maggiore interesse di questa zona sono, tra gli altri, la Piazza Venceslao, circondata da splendidi edifici e dominata da una estremità dalla statua del Re Venceslao di fronte al Museo Nazionale, edificio del 1890; il Teatro dell'Opera di Stato, che dal 1945 è il principale teatro lirico della città; il Teatro Nazionale, simbolo della rinascita nazionale; il Museo Comunista; anche il Museo Mucha è situato in questa zona.

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Torre di Jindrisska

Torre di JindrisskaUno dei punti panoramici migliori di Praga è la Torre di Jindrisska (Jindrisska Vez) in stile tardo gotico,  costruita tra il 1472 e il 1476, anche se ha ebbe diverse ricostruzioni e modifiche da allora. Dopo un grande incendio nel 1745, la torre fu ricostruita in stile barocco. Poi, nel 1870, fu riconvertita in stile gotico dal famoso architetto Mocker. Infine, nel 2002, un'ampia ricostruzione ha trasformò la Jindrisska in una meravigliosa attrazione a più livelli. Oggi questa torre che si sviluppa su 10 piani è il campanile separato più alto di Praga.In cima, i visitatori possono godere di una vista panoramica del centro di Praga, tra cui la vicina Piazza Venceslao e il Museo Nazionale, ma l'orizzonte spazia fino alCastello di Praga. Al 6° piano si trova una mostra sulle torri di Praga e un negozio di souvenir. Al 7° e 8° piano c'è un'esperienza culinaria unica: un ristorante incastonato nelle originali sale in legno del campanile. Al 1° piano, sosta per rinfreschi nella caffetteria. Anche se si trova appena fuori Piazza Venceslao, la Torre di Jindrisska non è sul circuito turistico regolare, quindi può essere meravigliosamente tranquilla per gli standard a volte affollati della città. Un ascensore offre un facile accesso a tutti i livelli.

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Piazza Venceslao

Piazza VenceslaoPiazza Venceslao (Václavské náměstí) è stata testimone di molti degli eventi della storia recente a Praga e nella Repubblica Ceca in generale. In precedenza vi si trovava il Mercato Cavalli fondato nel 1348. La piazza ha una forma allungata e misura 750 metri di lunghezza per 60 metri di larghezza. Gli edifici circostanti sono per lo più alberghi, ristoranti e negozi alla moda...Continua a leggere su Piazza Venceslao.

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Museo Mucha

Museo Mucha PragaChi ama l’arte e viaggiando, cerca la bellezza, trovandosi a Praga  non potrà facilmente evitare di ritrovarsi a passeggiare tra le sale del Museo Mucha, nel quartiere di Staré Město, non molto lontano da Piazza San Venceslao. Il Museo è dedicato, appunto, ad Alphonse Mucha, elegante, raffinato, straordinario pittore vissuto tra Otto e Novecento (1860-1939); vi sono esposte circa un centinaio di opere...Continua a leggere sul Museo Mucha.

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Museo Nazionale

Museo NazionaleIl Museo Nazionale di Praga (Národní Muzeum) è situato in uno degli edifici più rappresentativi della città, ed è il più importante museo della capitale ceca. Occupa un edificio in stile neorinascimentale costruito tra il 1885 e il 1891 da Josef Schulz, architetto del Teatro Nazionale, come trionfale affermazione della rinascita nazionale ceca. Il suo vestibolo centrale serve anche come pantheon per i grandi personaggi cechi. Venne fondato nel 1818 come Museo patriottico della Boemia (Vlastenecké muzeum v Čechách). Nel 1848 fu ribattezzato Museo Ceco (České muzeum), dal 1854 al 1919 Museo Reale Ceco (Muzeum Království ?eského). Oltre alle mostre temporanee, ha collezioni permanenti che partono dalla preistoria dalla Boemia, della Moravia e della Slovacchia, mostre mineralogiche e litologiche, reperti di paleontologia, osteologia e antropologia, zoologia e decorazione e medaglie provenienti da paesi europei.

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Chiesa di Nostra Signora delle Nevi

Chiesa di Nostra Signora delle NeviLa Chiesa di Nostra Signora delle Nevi (Kostel Panny Marie Sněžné) venne fondata da Carlo IV nel 1347 per commemorare la sua incoronazione. Il suo nome si riferisce ad un miracolo avvenuto a Roma nel IV secolo, quando la Vergine Maria apparve al Papa in un sogno dove gli chiedeva di costruire un tempio nel luogo dove nevicava in agosto. Nel progetto originale, la chiesa di Carlo IV doveva essere lunga più di 100 metri, ma non venne mai completata. L'imponente edificio che vediamo oggi corrisponde solo al presbiterio della chiesa. Questa chiesa ebbe una storia movimentata fino a quando i francescani la restaurarono nel 1603. L'intricata volta a coste risale a quel periodo. La decorazione interna è prevalentemente barocca; spicca lo splendido altare a tre altezze con immagini di santi.

Jungmannovo náměstí, 18

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Giardino francescano
Giardino francescanoIl Giardino francescano (Františkánská zahrada) era originariamente il frutteto di un monastero francescano. Il giardino è stato aperto al pubblico nel 1950 per offrire un posto tranquillo dove permarsi vicino a Piazza Venceslao. Accanto all'ingresso si trova un portico gotico che conduce al ristorante U františkánu. Negli anni' 80, alcune aiuole furono piantate con le erbe aromatiche che i francescani coltivavano nel XVII secolo.

Jungmannovo náměstí, 18

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Teatro dell'Opera di Stato

Teatro dell'Opera di StatoIl Teatro dell'Opera di Stato  (Státní Opera Praha)  è una delle icone di Praga, costruito in stile viennese, costruito dagli architetti Fellner e Helmer nel 1885. Venne alla luce per rivaleggiare con il Teatro Nazionale di Praga. All'inizio venne chiamato il Nuovo Teatro Tedesco, nome mantenuto fino al 1945, anno in cui fu adottato il nome attuale. L'edificio è stato ristrutturato negli anni Ottanta ma ha conservato alcuni elementi originali: velluto rosso, lampadari e stucchi dorati che risalgono alla fine dell'Ottocento. Un fregio neoclassico decora il frontone che corona il colonnato della facciata. Tra le sculture si possono scoprire Dionisio e Talia, musa della commedia. L'interno è in stucco e conserva i dipinti originali dell'auditorium, oltre al sipario. Nel 1945 divenne il principale teatro lirico della città.

Wilsonova, 4

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Stazione Centrale di Praga

Stazione Centrale di PragaLa Stazione Centrale di Praga (Praha Hlavní Nádraží) , progettata da Josef Fanta e costruita tra il 1901 e il 1909, è uno dei migliori esempi di architettura Art Nouveau ceca. Le pareti e i soffitti di questo grande edificio sono splendidamente decorati con figure allegoriche, animali e motivi floreali. La sezione centrale è fiancheggiata da due torri appoggiate sulle spalle dei giganteschi Atlantiani.

Wilsonova, 8

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Chiesa di Santo Stefano

Chiesa di Santo StefanoLa Chiesa di Santo Stefano (Kostel svatého Štěpána) venne fondata da Carlo IV nel 1351 come chiesa parrocchiale nella parte superiore di Nové Město. L'edificio gotico fu costruito tra il 1351 e il 1401. Alla fine del XVII secolo fu aggiunta la cappella Branberg, dove si trova la tomba dello scultore barocco Matyáš Braun. Quasi tutte le aggiunte barocche furono rimosse nel 1870, quando la chiesa riacquistò il suo aspetto gotico. Interessanti dipinti barocchi sono conservati, come il Ritratto di San Giovanni Nepomuceno di Jan Jiri Heinsch sulla sinistra del pulpito. Il tesoro più prezioso della chiesa è un imponente pannello gotico della Vergine detta "Nostra Signora di Santo Stefano", risalente al 1472.

La basilica a tre navate a volta con una volta a crociera a costoloni con un lungo presbiterio era dotata di una torre a ovest. La sagrestia e un campanile distaccato furono aggiunti alla chiesa. Altre due cappelle furono aggiunte durante il periodo barocco.

Il destino della Chiesa di Santo Stefano era strettamente legato al movimento hussita. Fu da qui che nel 1419 il predicatore radicale Jan Želivský condusse una folla di persone insoddisfatte al Municipio della Città Nuova, dove fu condotta la defenestrazione dei consiglieri della Città Nuova, passata alla storia come Defenestrazione di Praga.

La chiesa subì un grande cambiamento durante la ricostruzione neogotica secondo il progetto dell'architetto Josef Mocker nel 1870, durante il quale, tra le altre cose, la torre, alta 57 m, fu migliorata da un tetto a tenda con torrette. Resti di dipinti murali gotici della vita della Vergine Maria sono stati conservati all'interno. Tra i dipinti vi sono opere di alta qualità del pittore barocco Karel Škréta.

Intorno alla chiesa e al campanile già durante il regno di Carlo IV si trovana un cimitero, molto grande in quel momento. Fu chiamato Cimitero del pellegrino, perché i pellegrini che morivano a Praga erano sepolti qui. Successivamente fu utilizzato come cimitero dei morti di peste. Nel 1502, oltre 13.000 vittime della pestilenza furono portate qui da tutte le parti Praga. Il cimitero fu chiuso nel 1784. La chiesa appartiene alla Chiesa cattolica romana.

Indirizzo

Je?ná 2, 120 00 Nové Město

Praga

Cechia

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Museo Dvořák

Museo DvořákIl Museo Dvořák (Muzeum Antonína Dvořáka)  è ospitato in una villa rossa e color ocra, uno degli edifici civili più belli della Praga barocca. È dedicato al grande musicista ceco Antonín Dvořák, uno dei più grandi compositori europei del XIX secolo (1841-1904). Oltre a fotografie, facsimili di lettere, manoscritti e ricordi come il suo pianoforte Bösendorfer, viola e scrivania. L'edificio, progettato dal grande architetto barocco Kilian Ignaz Dientzenhofer, ha un elegante tetto con tegole mansarda sovrapposte. Fu costruito tra il 1717 e il 1720 per la famiglia Michna de Vacínov e fu originariamente conosciuto come il palazzo estivo di Michna. Nel XIX secolo la villa e il giardino sono stati abbandonati. Le statue e i vasi nel giardino, provenienti dalla bottega di Matyáš Braun, risalgono al 1735 circa. Il soffitto e le pareti della grande sala del primo piano, spesso utilizzata per i recital, sono decorate con affreschi del XVIII secolo.

Ke Karlovu, 20

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Monastero slavo di Emmaus

Museo DvořákIl Monastero slavo di Emmaus (Klášter na Slovanech) ha persono molti dei suoi tesori medievali durante un raid aereo americano nel 1945; fu uno dei pochi edifici storici della città che subirono danni durante la seconda guerra mondiale, a causa di un errore dei piloti americani che pensarono di sorvolare Dresda (proprio così). Quando la chiesa fu ricostruita, furono aggiunti due capitelli di cemento per conferirle un aspetto particolare. Il monastero è stato fondato nel 1347 dai Benedettini croati, che celebravano i servizi nell'antico slavo; da qui il suo nome, "Na Slovanech", slavo appunto. A causa di una storia tumultuosa ha cambiato le mani in molte occasioni. Nel 1446 si formò un ordine ussita e nel 1635 l'edificio fu acquistato dai Benedettini spagnoli. Nel XVIII secolo il complesso fu rimaneggiato in stile barocco e nel 1880 i Benedettini tedeschi che ne fecero carico lo ricostruirono completamente in stile nerastro. Il complesso, noto anche come monastero di Emmaus (Emauzský klášter), ha ripreso il suo uso originario dal ritorno dei monaci esiliati durante il regime comunista. Sono ancora opistati in importanti chiostri murali trecenteschi, anche se molti furono danneggiati durante la seconda guerra mondiale.

Vyšehradská

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Casa del Dr.Faust

Casa del Dr.FaustLa misteriosa Casa del Dr. Faust (Faustúv Düm) è un ornato palazzo barocco, le cui origini risalgono al XII secolo, e che ha suscitato una delle leggende più longeve di Praga, come si suppone apparteneva al dottor Faust. Si trova nell'odierna Piazza Carlo (Karlovo námestí). Edward Kelly, alchimista e truffatore inglese, vi visse nel XVI secolo. Da lui, amico di John Dee ed Elisabetta I d'Inghilterra, che rimase alla corte dell'imperatore Rodolfo II si basa con tutta probabilità la leggenda. Secondi altri, furono gli esperimenti alchimistici del conte Ferdinand Mladota de Slopysky, proprietario della casa nel 1700, che diedero origine all' associazione dell'edificio con la leggenda di Faust.  Oggi l'edificio è utilizzato come ospedale di facoltà dell' Università Charles.

Karlovo námestí, 40-41

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Piazza Carlo

Piazza CarloLa Piazza Carlo (Karlovo Námestí) si trova a sud di Nové Město e si trova dove convergono un gran numero di linee tranviarie che la raggiungono. La piazza più grande di Praga fu costruita quando Carlo IV fondò Nové Město nel 1348. Fino al XIX secolo era utilizzata principalmente come mercato del bestiame e per la vendita di legno, carbone e altri prodotti. Alcuni degli edifici che circondano la piazza appartengono all'Università e le statue del centro rappresentano famosi scrittori e scienziati del paese, in sintonia con l'ambiente accademico. Si distinguono la statua dedicata a Jan Purkyne, eminente fisiologo e pioniere della teoria cellulare, e la statua dedicata a Eliska Krasnohorska, poetessa del XIX secolo.

All'estremità nord della piazza si trova il municipio della Città Nuova  (Nové Město) e al confine meridionale la già citata Casa del Dr.Faust.  A ovest della piazza si trova l'Università Tecnica Ceca, fondata nel 1867 in un magnifico edificio neorinascimentale. Sul marciapiede opposto, attraverso il parco, si trova la Chiesa di San Ignazio (Kostel Sv. Ignasé), edificio barocco con un' ostentata decorazione interna. Questo tempio fu costruito da Carlo Lurago nel 1660. La facciata è coronata da un'immagine del santo patrono della chiesa, Sant'Ignazio di Loyola, incorniciato da un brillante bordo, motivo della dispensa del Papa di rappresentarsi in questo modo. Poco più a sud si trova il Collegio Gesuita (Jesuitská Kolej( (Karlovo Námestí, 36), fondato a metà del XV secolo ma che ha acquisito un diverso utilizzo a partire dal 1773, diventando un ospedale universitario, annesso all'Università Carlos. Anche quest'ultimo edificio è opera di Carlo Lurago, architetto originario di Laino nel comasco.

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Teatro Nazionale

Teatro NazionaleIl Teatro Nazionale (Národní Divadlo) con i suoi emblemi dorati, situato sulle rive del fiume Moldava, è un prezioso simbolo della rinascita culturale ceca. L'edificio neorinascimentale originario, iniziato nel 1868, fu progettato da Josef Zitek e finanziato principalmente con donazioni. Qualche settimana prima della sua inaugurazione, nel 1881, prese fuoco e Josef Schulz fu incaricato di ricostruirlo. I migliori artisti cechi hanno contribuito alla magnifica decorazione dei suoi interni. È stato finalmente inaugurato nel 1883, con una rappresentazione dell'opera di Smetana "Libuše". Dopo essere stato restaurato negli anni Settanta e Ottanta dall'architetto Karen Prager, ha un nuovo palcoscenico (Nová Scena).

Národní, 2

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Chiesa di Sant'Orsola

Chiesa di Sant'OrsolaLa Chiesa di Sant'Orsola  (Kostel svatého Voršily) fu costruita come parte di un convento delle Orsoline fondato nel 1672. Di fronte alla chiesa si trova un gruppo scultoreo di Ignatz Platzer il Vecchio, che rappresenta San Giovanni Nepomucene circondato da angeli. L'interno spazioso e luminoso ha un soffitto con stucchi e affreschi, bellissimi mobili barocchi e dipinti dello stesso periodo nei vari altari. L'altare maggiore mostra un'immagine di Sant'Orsola. Il convento adiacente è stato restituito all'ordine delle Orsoline nel 1989 e ora ospita una scuola cattolica.

Ostrovni, 18

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Municipio della nuova città

Municipio della nuova cittàIl Municipio della nuova città (Novomestská Radnice) si trova al numero 23 di Piazza Carlo )(Karlovo Námestí). Nel 1960 è stata collocata davanti al municipio una statua del predicatore ussita Jan Želivský (1380-1422) per commemorare il primo e più sanguinoso episodio durante la guerra ussita. Il 30 luglio 1419, Želivský portò un gruppo di manifestanti al municipio per chiedere il rilascio dei prigionieri. Rifiutato loro l'accesso, presero d'assalto l' edificio e gettatorono i consiglieri cattolici attraverso le finestre nella famosa "Defestrazione di Praga". Coloro che sono sopravvissuti alla caduta furono finiti a fil di spada in strada. Il municipio esisteva già nel XIV secolo; la torre gotica fu aggiunta alla metà del XVIII secolo e contiene una cappella del XVII secolo. Nel XVI secolo fu costruito un cortile con archi. Dopo l'unione delle quattro città di Praga nel 1784, l'edificio perse il suo ruolo di sede dell'amministrazione della città di Praga.

Karlovo Námestí, 23

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Museo della città di Praga

Museo della città di PragaIl Museo della città di Praga (Muzeum Hlavního města Prahy) si trova vicino alla stazione della metropolitana di Florenc. È un luogo che offre la possibilità di conoscere la storia della città dalla preistoria ai giorni nostri. Qui si possono vedere porcellane, mobili, quadri, incisioni e oggetti di tutti i periodi. Il migliore pezzo in mostra di questo edificio rinascimentale è un modello in miniatura dell'intricata città settecentesca di Praga. Creato tra il 1826 e il 1834 da Antonin Langweil, un funzionario del museo, offre un dettaglio sorprendente, fino al colore delle porte e il design delle finestre. È affascinante vedere lo Staré Mesto così com'era, così come il quartiere ebraico prima della sua ristrutturazione del XIX secolo. Si può vedere anche una riproduzione del calendario originale dell'orologio astronomico della Città Vecchia, così come una serie di documenti relativi all'occupazione nazista di Praga e l'assassinio del comandante tedesco Reinhard Heydrich.

Na Porici, 52

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Chiesa San Cirillo e Metodio

Chiesa si Cirillo e Santo MetodioLa Chiesa si Cirillo e Santo Metodio (Kostel Sv. Cyrila a Metodeje) è una chiesa barocca, con una facciata a pilastri e una piccola torre centrale costruita nel 1730. Si consacrò a San Carlo Borromeo e servì come chiesa a una comunità di pastori pensionati, ma chiuse nel 1783. Nel 1930, il tempio fu restaurato e consegnato alla Chiesa ortodossa cecoslovacca, che lo dedicò a San Cirillo e San Metodio. Questi monaci greci del IX secolo sono noti come apostoli degli Slavi per aver predicato il cristianesimo tra i cechi. In basso, nella cripta, si trova il Monumento Nazionale alle Vittime del Terrore. Le fotografie, i documenti e la targa in mostra raccontano la storia dei sette uomini che si sono nascosti qui dopo l'assassinio del governatore nazista cecoslovacco Reynhard Heydrich. Quando le truppe tedesche circondarono la chiesa, preferirono, sapendo la sorte che gli sarebbe toccata, combattere fino alla fine. I colpi di proiettile d'artiglieria sono ancora visibili.

Resslova, 9

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Museo Kampa

Chiesa si Cirillo e Santo MetodioIl mulino ad acqua Sova, un pittoresco edificio sull'isola di Kampa, più volte ricostruito a partire dal Medioevo, ospita la più dinamica e contemporanea fondazione d'arte moderna della città, il Museo Kampa. Qui si può trovare,  tra l'altro, una ricca collezione di opere di František Kupka e Otto Gutfreund. Lungi dall'essere disgiunto dall'ambiente circostante, l'edificio - ristrutturato con eleganza e sobrietà in chiave decisamente contemporanea - si apre su tutto il quartiere e sul fiume con le sue ampie vetrate, le terrazze abitate da statue contemporanee e una grande torre vetrata attorno alla quale si articolano le sale espositive. Questo luogo accogliente è l'ideale per scoprire le creazioni artistiche della Praga contemporanea.

Come molte fondazioni, il Museo Kampa è il risultato di una meravigliosa saga di dedizione e passione artistica. È la storia di Meda Mládek, storica dell'arte, protettrice degli artisti cecoslovacchi durante l'era comunista e appassionata amante dell'arte contemporanea, che con suo marito Jan è riuscita a creare una superba collezione, pur vivendo negli Stati Uniti. Questa collezione può essere vista di nuovo a Praga, seguendo il desiderio della coppia di portare alla luce la ricca cultura ceca del XX secolo per il maggior numero di persone.

Le due sezioni più prestigiose della collezione sono quelle di František Kupka, pittore e pioniere dell'avanguardia ceca nel campo dell'astrazione, e del suo contemporaneo Otto Gutfreund, uno dei più importanti scultori cechi del XX secolo, rinomato soprattutto per il suo periodo cubista. Le opere di entrambi gli artisti sono sapientemente collocate l'una accanto all'altra in un dialogo formale di grande ispirazione.

L'esposizione permanente offre anche l'opportunità di scoprire l'arte dell'Europa centrale, in particolare gli anni '60 e '70, e le opere di personalità diverse come René Koubi?ek, Václav Cígler, Aleš Veselý o Eva Kmentová.

Seguendo questa volontà militante e appassionata di mantenere viva e far conoscere la creazione di oggi, il Museo Kampa ospita anche numerose mostre temporanee, legate alle nuove tendenze dell'arena artistica contemporanea dell'Europa Centrale.

Museo Kampa, fondazione Jan e Meda Mládek
U Sovových mlýnu - Macina per acqua di sova
Praga 1 - Malá Strana.

Come arrivare:
Tram 12, 20, 22 - fermata "Hellichova

Orario: tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00.

Adulti: 150 k? / 4 EUR
Famiglia: 180 K? / 6,5 EUR (2 adulti + max. 3 bambini sotto i 15 anni)
Studenti: 75 k? / 3 EUR (studenti, bambini dai 6 ai 15 anni, adulti oltre i 60 anni, gratis per i bambini di età inferiore ai 6 anni).

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Villa Bìlek (Bílkova vila)

Villa BìlekGiù per la collina, sul lato opposto al Castello di Praga, a nord, si intravede un edificio dalle strane sembianze, probabilmente anche l'unico al mondo progettato per assomigliare ad un campo di grano. Venne costruito in stile Art Nouveau/Simbolismo ceco nel 1911-12 dallo scultore František Bílek, come sua casa-studio, e contiene ancora molto delle sue opere e del suo lavoro.

 

Mickiewiczowa 1,
Zona: Praga 1
Trasporti: Metro Hrad?anská / tram 18, 22.

Praga

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Museo del comunismo

Museo del comunismoIl Museo del Comunismo (Muzeum komunismu) racconta gli anni del regime comunista a Praga e nell'attuale Repubblica Ceca, dalla fondazione del modello politico nel 1948 fino alla caduta della Rivoluzione di Velluto nel novembre 1989. Attraverso sei sezioni (delle origini, del sogno, della realtà, dell'incubo, dei personaggi storici e della Rivoluzione di Velluto), il museo tocca tutti gli aspetti del comunismo di Praga, dalla vita quotidiana alla propaganda e alla censura. Espone oggetti originali dell'epoca comunista, come le statue di Lenin e Marx tratte dalle strade di Praga, fotografie del tempo dell' occupazione russa e manifesti di propaganda che sembrano fuori luogo nella società moderna.

Museo del comunismoIl Museo del Comunismo è l'attrazione principale nel suo genere a Praga. Esso conduce i visitatori attraverso la vita del popolo ceco ai tempi dell'Unione Sovietica, coprendo sia gli aspetti positivi che quelli negativi dell'era comunista. Il museo ha una collezione completa di manufatti originali, tra cui film d'archivio e fotografie, arte propagandistica, documenti storici, statue e oggetti militari. C'è anche un'aula scolastica ricostruita, un negozio socialista e un laboratorio.

Sotto il regime comunista, le autorità Cecoslovacche hanno arrestato più di 200.000 persone e ne hanno uccise altre 327 mentre cercavano di fuggire oltre confine. Il semplice ma emozionante Memoriale alle vittime del comunismo cattura quell'agonia con sei sculture di un uomo in progressivo decadimento. Altrettanto commoventi sono le rappresentazioni letterali del terrorismo sponsorizzato dallo Stato, raccontate attraverso foto, propaganda e video al Museo del Comunismo - anche se qui la storia si conclude con una nota alta, con gallerie sulla pacifica "rivoluzione di velluto" che ha posto fine all'incubo. È difficile pensare a un luogo più ironico per un museo del comunismo, in un palazzo nobiliare del XVIII secolo, tra un casinò da un lato e un McDonald's dall'altro. Messo insieme da un espatriato americano e dal suo partner ceco, il museo racconta gli anni della Cecoslovacchia dietro la cortina di ferro con foto, parole e un'affascinante e variegata collezione di oggetti.

I negozi vuoti, la corruzione, la paura nella Cecoslovacchia socialista sono ben trasmessi, e ci sono rare foto del monumento stalinista che una volta sorgeva sulla terrazza di Letná - e la sua spettacolare distruzione. Cercate di vedervi il video sulle proteste che hanno portato alla rivoluzione di Velluto, molto istruttivo.

Museo del Comunismo
Na Príkope 10, 110 00 Pr 1, Praga, Repubblica ceca; (420) 224 212 966 Museo del comunismo
Orario: tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00.

Adulti: 150 k? / 4 EUR
Famiglia: 180 K? / 6,5 EUR (2 adulti + max. 3 bambini sotto i 15 anni)
Studenti: 75 k? / 3 EUR (studenti, bambini dai 6 ai 15 anni, adulti oltre i 60 anni, gratis per i bambini di età inferiore ai 6 anni).

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Muro di John Lennon a Praga: un simbolo di pace e libertà

Museo del comunismoQualsiasi turista che si rispetti non può perdersi il quartiere di Malá Strana a Praga, di cui abbiamo già ampiamente parlato. Lì, proprio di fronte all'Ambasciata di Francia, c'è un muro che racchiude il giardino dell'Ordine di Malta. Questo muro è piuttosto speciale perché porta il nome di John Lennon, il leggendario cantautore già membro dei Beatles e morto prematuramente nel 1980 assassinato da un folle. Questo muro, diventato in poco tempo una attrazione turistica di Praga, si chiama così per una buona ragione...Continua a leggere sul Muro di John Lennon.

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Zoo di Praga

Zoo di PragaC'è così tanto da vedere nelle zone storiche di Praga che i visitatori spesso non prendono in considerazione una visita a uno zoo. Ma se vi avanza tempo lo zoo di Praga è il giardino zoologico più visitato della Repubblica Ceca. Il numero annuo di visitatori si aggira intorno a 1,3 milioni. Si trova a pochi chilometri dal centro della città, ma è abbastanza facile da raggiungere con i mezzi pubblici. Ci sono 5000 animali e 650 specie allo zoo, ben organizzati su 69 ettari. Il parco si estende da una lussureggiante valle fluviale a una ripida scarpata rocciosa fino a dolci prati. La vista sulla vetta è spettacolare. Nel corso di 4 o 5 ore si dovrebbe essere in grado di coprire la maggior parte delle aree. Gli animali vanno da pinguini, leoni marini, leoni, tigri ed elefanti alla Capra falconeria originaria del Pakistan e agli stambecchi - superbamente tenuti in recinti di montagna. Le Giraffe hanno uno spazio enorme a disposizione. Lo zoo di Praga merita una visita, non solo per gli animali, ma anche per la piacevole campagna.

Zoo di Praga
U Trojskeho zamku 120, Troja, Praga 7
Tel: +420 296 112 230

Orari

Gennaio-Febbraio: Tutti i giorni 09:00-16:00
Marzo: Ogni giorno 09:00-17:00
Aprile-Maggio: Tutti i giorni 09:00-18:00
Giugno-Agosto: Ogni giorno 09:00-21:00
Settembre-Ottobre: Tutti i giorni 09:00-18:00
Novembre-Dicembre: Tutti i giorni 09:00-16:00
Si accettano carte di credito
Visa, Mastercard
Wi-Fi gratuito nelle aree comuni
Accesso per sedia a rotelle Sì - maggiori informazioni
Indirizzo dello zoo di Praga

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