Cividale del Friuli

VISITARE CIVIDALE DEL FRIULI - INFORMAZIONI E GUIDA. Ancorata nelle profondità del tempo, Cividale del Friuli offre un viaggio tra secoli e culture. I suoi angoli silenziosi parlano di epoche longobarde e rinascimentali. Dal suggestivo Ponte del Diavolo alle chiese storiche, la città invita a perdersi e ritrovarsi tra le sue vie.

 

Cividale del Friuli è una bella e storica cittadina che si trova in provincia di Udine, nella parte est della regione Friuli-Venezia-Giulia sul fiume Natisone, non molto distante dal confine con la Slovenia. La città ha una lunga e interessante storia, risalente alla sua fondazione da parte di Giulio Cesare, ed è stata anche un'importante città regionale dal VI all'XI secolo. Il suo itinerario longobardo è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.

Statua di Giulio Cesare a Cividale del FriuliLa parte storica di Cividale del Friuli che si sviluppa intorno a due punti principali, il Ponte del Diavolo e la Piazza del Duomo, che sono anche le zone più interessanti per i visitatori. Quando si passeggia per le antiche stradine del centro storico, si trovano scorci particolari e molto interessanti. Cividale possiede monumenti che non si trovano altrove, tra i quali  famoso Tempietto Longobardo, una delle più straordinarie architetture altomedievali occidentali.

Strada del Centro Storico a Cividale del FriuliLa visita può iniziare dal Duomo di Cividale., nell'omonima piazza della città. L'edificio attuale è il risultato di una combinazione di stile gotico veneziano e rinascimentale. Lo sguardo è subito catturato dalla luminosa facciata in pietra bianca. All'interno si possono ammirare un dipinto in argento del Patriarca Pellegrino II (morto nel 1204), capolavoro dell'oreficeria medievale, un dipinto di Palma il Giovane (1544-1628) e un crocifisso ligneo del XIII secolo.

Duomo di Cividale del Friuli - Basilica di Santa Maria AssuntaIl Duomo, chiamato comunemente Basilica di Santa Maria Assunta, costruito nel XVI secolo sulle rovine di un antico edificio religioso, ha un portale esterno di Jacopo Veneziano (XV secolo), e all'interno una "Annunciazione" di Giovanni da Udine (1487-1564).

Nel complesso del Duomo si trova anche il Museo Cristiano, in cui sono presenti alcuni preziosi capolavori della scultura longobarda, tra cui in particolare l'Ara di Ratchis, dedicata all'omonimo re dei Longobardi, duca di Cividale e il Battistero di Callisto, edicola ottagonale, ornata di splendide decorazioni scultoree, che risale alla metà dell'VIII secolo.

Ara di RatchisL'Ara di Ratchis è un altare in pietra dell'VIII secolo ed è il manufatto più importante del museo. È decorato con sculture in pietra di figure religiose dal particolare potere evocativo, scolpite in epoca longobarda da un unico blocco di pietra d'Istria. Nella lastra frontale Cristo in trono è affiancato da due Cherubini, all'interno di una mandorla sorretta da quattro Angeli. Le due tavole laterali mostrano la visita della Vergine e di Santa Elisabetta e l'adorazione dei Magi. Sulla piastra posteriore, decorata con motivi geometrici, si trova una finestra corrispondente all'apertura del reliquiario. Sulla parte superiore della parete frontale e sulle altre tre lastre che formano l'altare si trova un'iscrizione che conferma che l'altare fu realizzato nel 737-744.

Ara di RatchisL'altro grande monumento conservato nel Museo Cristiano è il Battistero di Calliesto, di forma ottagonale con sette archi originali sostenuti da otto colonne. Da notare in particolare la decorazione degli archetti con tralci di vite scolpiti, grovigli di vimini e animali simbolici. I capitelli sono decorati con foglie d'acanto, probabilmente del V e VI secolo. Sopra le arcate è presente un'iscrizione dedicatoria che conferma l'epoca di costruzione delle arcatelle del 737-756. Su un lato del parapetto ottagonale del Battistero si trova il cosiddetto "pluteo di Sigualdo", dedicato al patriarca Sigualdo, successore di Calliesto (756-786). Sono visibili anche i simboli dei quattro Evangelisti.

Palazzo dei Provveditori VenetiIn Piazza del Duomo si trovano anche il Palazzo de Nordis, costruito alla fine del '400, e l'imponente, Palazzo PretorioPalazzo dei Provveditori Veneti, posto lato est della piazza. Costruito nel 1565, su pianta palladiana, ospita il Museo Archeologico Nazionale, un museo archeologico dedicato ai reperti provenienti da Cividale e dintorni.

 

Ponte del DiavoloIl nostro viaggio alla scoperta di Cividale del Friuli continua, non lontano dalla Piazza del Duomo, con il Ponte del Diavolo, senza dubbio uno dei simboli della cittadina. Venne costruito originariamente nel XV secolo, ma distrutto e ricostruito dopo la prima guerra mondiale. Il ponte attraversa il fiume Natisone con le sue due ardite arcate appoggiate su un'unica colonna di sostegno su una roccia che sporge dal fiume. Risale al XV secolo e il suo nome deriva da una bella storia; un'antica leggenda narra infatti che questo ponte fu "donato" a Cividale dal diavolo in persona. Leggende a parte lo storico Ponte del Diavolo offre ai suoi visitatori una vista mozzafiato sull'altopiano che circonda Cividale.

Tempietto LongobardoPoco distante, dietro la Chiesa di San Giovanni Battista, si trova Piazza San Biagio, sulla quale, oltre la piccola Chiesa di San Biagio, si apre un passaggio sospeso, tra il fascino del verde sulle pareti, che conduce al più famoso Tempietto Longobardo, espressione più alta dell'alto Medioevo occidentale. Di fronte all'edificio dell'VIII secolo, lo splendido paesaggio sul fiume Natisone che scorre tra pareti profonde e ripide. Via Monastero Maggiore, con la caratteristica e irregolare pavimentazione acciottolata, conduce direttamente, raggiungibili da ripide e suggestive scalinate all'Ipogeo Celtico, un ambiente sotterraneo scavato nella roccia a diversi livelli che probabilmente era una camera sepolcrale celtica e offre una visione della vita qui migliaia di anni fa.

Cividale del FriuliDopo queste principali attrazioni, in questa bella cittadina si può semplicemente passeggiare per il suo compatto centro storico respirando la sua suggestiva atmosfera antica. Il nostro itinerario alla scoperta di Cividale del Friuli non può finire senza aver visitato Piazza Paolo Diacono, dal nome di uno scrittore e storico lombardo dell'VIII secolo, che d'estate si accende di musica, colori e spettacoli. Qui c'è un piccolo ufficio informazioni turistiche che offre mappe, depliant e visite guidate organizzate nei fine settimana estivi. Al centro della piazza di forma irregolare si trova una fontana con Diana e quattro teste di leone. È un luogo pittoresco, con diversi caffè-bar con tavoli all'aperto dove è possibile sedersi e godersi la piacevole atmosfera cittadina, degustando vini e salumi locali, tra cui il famoso prosciutto di San Daniele.

Lungo il fiume Natisone e i suoi affluenti serpeggiano valli con un ambiente naturale incontaminato (per lo più boschi di latifoglie, prati e piccole fattorie) e contenenti i caratteristici rifugi di montagna, parchi e piccoli paesi ricchi di tradizioni storiche e folcloristiche. A pochi chilometri da Cividale del Friuli si trova il Santuario di Castelmonte di cui, se avete tempo, vi consigliamo la visita.

 

Copyright © Informagiovani-italia.com. La riproduzione totale o parziale, in qualunque forma, su qualsiasi supporto e con qualunque mezzo è proibita senza autorizzazione scritta.

 

Se questa pagina ti è piaciuta e ti è stata utile, per favore prenota con noi un hotel o un ostello ai link che trovi in questa pagina, è un servizio di Booking, non spenderai un euro in più, ma ci aiuterai ad andare avanti, per quanto possiamo e a scrivere e offrire la prossima guida gratuitamente. Oppure se vuoi puoi offrirci un caffè (ma non ci offendiamo se ci offri una pizza :) ) con una piccola donazione:.:  Paypal

 

Dove si trova?

 

 

Ostelli Cividale del Friuli   OSTELLI Italia   Auberges de Jeunesse Italie   Hotel Cividale del Friuli

Carte de Cividale del Friuli Karte von Goriza   Mapa Cividale del Friuli Map of Cividale del Friuli

Carte de Frioul Karte von Friaul Mapa Friuli   Map of Friuli

Carte d'Italie  Karte von Italien  Mapa Italia   Map of Italy

 
FacebookTwitterYoutubeScrivi a Informagiovani Italia